SOMASCA

 

A Somasca san Girolamo venne nell'estate del 1534 e si stabiĺ sulla Rocca, una terra di nessuno, sul confine tra la repubblica di Venezia e il ducato di Milano. Qui visse con i compagni e i suoi orfani fino alla morte, estendendo la sua carità anche alla gente dei paesi della valle di San Martino. A Somasca tutto parla di lui: l'eremo, dove passava le notti in preghiera; la Valletta con il sasso su cui prendeva il poco riposo, l'acqua che fece scaturire dalla viva roccia, le tavolette votive segno della sua protezione; la stanzetta dove moŕ; la chiesa che conserva le sue Ossa venerate; le cappelle e la scala santa, che lo presentano vivo agli innumerevoli devoti che salgono in preghiera e penitenza ad invocare il suo aiuto; le opere, nelle quali egli continua, attraverso i suoi figli, la sua inesauribile carità.

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