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		    le acque cominciano a
        ritirarsi ponte
        della Vittoria) |  | 
		LA CHIESA? 
		La domenica 13
        ottobre, liberata alla meno peggio dal fango, vi abbiamo celebrato le
        Sante Messe. Stringeva il cuore nel contemplarla così disadorna, senza
        banchi, con i muri imbrattati. Benché fiduciosi nella Provvidenza,
        versammo qualche lacrima davanti a quella desolazione. Poche però, perché
        il dolore per i morti era immensamente più grande. Un sopralluogo più
        minuzioso rilevò che il coro della,chiesa si era abbassato ed un muro
        perimetrale era fessurato. Per precauzione la chiesa venne chiusa al
        culto. Per fortuna all'Asilo ci accolse l'ampio salone del teatro,
        luminoso e riscaldato. Ho sempre benedetto Mons. Palatini per aver
        regalato al Borgo un bell'Asilo, ma in questi giorni l'ho fatto con
        particolare calore, per avermi preparato una chiesa d'emergenza. Fino a
        quando durerà l'esilio (benché non penoso)? Al momento non possiamo
        saperlo. Speiamo che con la buona stagione tutto si risolva. Quali i
        danni subiti? Le porte rese inservibili, il portale di pietra incrinato
        e reso pericolante; tre quarti dei banchi rovinati irreparabilmente;
        tutto il rivestimento in legno delle pareti e del coro marcito;
        inservibile il confessionale; tutte le tinteggiature macchiate; il coro,
        le balaustre ed un altare laterale sconnessi. In sacrestia: tutti i
        mobili sfasciati; paramenti, tovaglie, messali, ecc. perduti;
        l’impianto nuovissimo di riscaldamento invaso dal fango e reso
        inservibile.      
		LA SALETTA 
		 è
        chiusa perché l'acqua vi è entrata, vi ha fatto danzare a lungo i
        giochi e la stufa, ha demolito una parete isolante ed ha imbrattato i
        muri. Penso sia urgente attrezzarla di nuovo perchè possa funzionare
        per le prossime vacanze natalizie, prima c he i ragazzi imparino altre
        strade. Ora il lavoro di emergenza si può dire concluso. Si tratta di
        impostare un'azione di sistemazione per la prossima primavera.
        L'Amministrazione Comunale ha espresso il suo parere in un articolo
        apparso su “Il Gazzettino”: bisogna risanare il Borgo. Il Comitato
        affiancherà con ogni mezzo questa iniziativa, sicuro di interpretare la
        volontà dei sinistrati.  Nel frattempo il Comitato s'è
        trasformato in ufficio di consulenza per preparare le pratiche per il
        risarcimento dei danni, ecc. Inoltre si adopera perché altri aiuti
        possano diminuire il disagio della popolazione. |