LA CRONACA

4 aprile: Via Crucis dei bambini. Si doveva fare a Col Cavalier, ma a causa di un vento gelido si fa in chiesa. Ogni classe una riflessione, una preghiera, un canto. Tema: la pace. Partecipano le famiglie e tutta la comunità.

11 aprile: Via Crucis a San Rocco.la nostra parrocchia anima la stazione quaresimale. Tema: “Unica strada della vita: la croce”. È un’esperienza di comunità con le parrocchie del centro ben riuscita. 

20 aprile: Pasqua. Viene celebrata con solennità, preparata dalle liturgie della settimana santa. Il giovedì vengono presentati i comunicandi e viene fatta loro la lavanda dei piedi. Credo che ricorderanno questo momento! Il venerdì santo i cresimandi ricevono il TAU della testimonianza: porteranno la croce con forza e coraggio.

Gli anziani a casa ricevono il saluto e l’augurio della comunità insieme ad una dolce colomba.

A Pasqua tutti ricevono in dono un uovo bello colorato e benedetto, segno della vita che si rinnova.

Renato e Gianni costruiscono il “rolo” per i bambini e i ragazzi grandi animano il gioco.

Grazie a loro abbiamo scoperto un divertimento tradizionale molto bello ed avvincente.

25/26 aprile: Pellegrinaggio ad Arezzo, La Verna, Camaldoli. Siamo una sessantina (7 bambini!), una bella allegra compagnia. Ammiriamo ad Arezzo gli stupendi affreschi di Piero della Francesca nella chiesa di San Francesco, poi la piazza caratteristica che ricorda il film di Benigni “La vita è bella”, la casa di Guido Monaco, inventore delle note,dove cantiamo “Signore delle cime” con tutta la bravura di cui siamo capaci e il Duomo con le sue numerose artistiche bellezze.

A La Verna celebriamo la S. Messa e visitiamo i luoghi dove S. Francesco ricevette le Stimmate. Barbara legge magistralmente dai “Fioretti” come Egli racconta la sua eccezionale esperienza e ne rimaniamo toccati. Ricordiamo anche le ceramiche dei Della Robbia, tante e bellissime, che ornano la chiesa e le cappelle di questo posto.

A Camaldoli arriviamo per una tortuosa strada affiancata da alti alberi. Il monastero benedettino anche eremo di clausure infatti sorge in mezzo ad una foresta (abbiamo visto anche i cinghiali!). Ci affascina questo luogo di silenzio e di pace dove si può sostare per qualche tempo a riflettere e ricrearsi spiritualmente. Saccheggiamo il negozio dei monaci che offre cibi genuini, prodotti da loro, e poi torniamo a casa contenti. Alla prossima gita!

1/28 maggio: Fioretto dei bambini e delle famiglie alle ore 20,30ogni sera; ma prima, alle 20, appuntamento con le oche del Piave. Traccia del rosario: i fioretti di S. Giovanni Bosco, raccontati a puntate da don Claudio e puntualmente ripetuti il giorno seguente dai bambini (una quarantina!). alla fine festeggiamo sul greto del Piave con delle bibite e una pizza in allegria. Chi ha dipinto la Madonnina su un sasso trovato sul Piave ha un premio speciale. L’orchestra, 10 ragazzi, ha solennizzato i fioretti e la conclusione.

9 maggio: Consiglio pastorale. Una seduta di bilancio e di programmazione delle vacanze.

11 maggio: Prima Comunione di nostri 15 bambini. Festa grande, sentita. Ragazzi commossi ed i grandi anche di più. È un rinnovare la semplicità e l’essenzialità dell’incontro. La chiesa è addobbata stupendamente di bianco. Il coro crea un’atmosfera solenne e carica di mistero. Il sole splende nel cielo e nell’anima.

23 maggio: S. Rita. La devozione alla Santa è molto sentita anche fuori parrocchia. Si celebra una S. Messa alle 10 e una alle 18 con la benedizione delle rose, segno di sacrificio e di perdono.

25 maggio: Festa della parrocchia ed incontro dei neolaureati. Un gruppetto di “neo-dottori”partecipa alla messa di ringraziamento per aver raggiunto una meta importante nella vita.

Poi si fa festa tutti insieme al campo sportivo del Piave con la collaborazione dei pescatori e dell’associazione calcio, oltre a molti altri volontari della parrocchia. La giornata è bellissima, ci sono molte famiglie. Per tutti (sono circa 200) polenta, salsicce, costicine, pollo alla griglia, patatine fritte, insalata, dolci a volontà, frutta e caffè. Grazie a chi ha fatto i dolci, a tutti quelli che hanno preparato, cucinato, servito, messo tutto in ordine, insieme si fanno cose straordinarie!

1 giugno: Chiusura del catechismo. I ragazzi con le catechiste animano la messa e lanciano messaggi di catechesi a noi adulti che abbiamo bisogno di rinnovare la nostra fede e renderla semplice, fresca, autentica, come la loro. E’ stato presentato il lavoro delle icone svolto dalla quinta elementare. I nostri iconografi, rigorosamente anonimi, hanno fatto nascere nei presenti la voglia di varcare le finestre del Paradiso, le icone.

2 giugno: Effetto rogazioni. Siamo stati troppo esauditi. Una tempesta similneve ha sommerso il Borgo e un principio di allagamento della chiesa ha fatto temere il peggio. A fulgure et tempestate libera non Domine e anche i nostri orti.

Giacomina

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