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				Leggendo S.Paolo 
				Il Signore sapeva 
				certamente il fatto suo quando sulla via di Damasco, si rivelò a 
				Paolo per farne l’apostolo selle Genti. Paolo, di ottima cultura 
				ebraica,sapeva anche di greco e di latino ed era in grado di 
				farsi ascoltare dagli Ebrei e dai “gentili”. Intelligente, 
				passionale, determinato nel combattere i cristiani, fu poi 
				altrettanto volitivo  e tenace  nella divulgazione del Vangelo, 
				al quale dedicò tutta la sua vita. Comprese che il sacrificio 
				della Croce era il sacrificio perfetto, era iol solo patto di 
				salvezza per l’umanità. E quando ancora alcuni apostoli 
				pensavano in termini di ebraismo e cioè che Cristo fosse morto 
				soltanto per il popolo ebraico, il popolo eletto, Paolo ebbe 
				l’intuizione che il messaggio di Cristo era per tutti e per 
				questo non si stancava di ribadire l’importanza della  
				conoscenza del vangelo e della sua divulgazione. Fu, la sua, una 
				vita di instancabile predicazione tra incomprensioni e 
				difficoltà. E quando non poteva essere presente di persona nelle 
				varie comunità  cristiane, sparse nel Medio Oriente ed in 
				Grecia, le sosteneva e le  ammaestrava per mezzo delle sue 
				lettere. Rispondeva  ai quesiti dei fedeli, ai loro dubbi, li 
				rincuorava, e dava loro consigli pratici per vivere in armonia 
				tra Cristiani e nei rapporti coi pagani.  A volte li richiamava  
				con toni forti, con ironia pungente come quando veniva a sapere 
				che c’erano contrasti ed animosità    tra fratelli in Cristo. 
				Pensava che dovessero essere esempi di concordia, di umiltà e di 
				generosità . Ribadiva spesso l’importanza  della carità(amore), 
				la più grande tra le virtù. Così inizia l’inno dell’amore nella 
				prima lettera ai Corinzi: 
				Se parlo la 
				lingua degli uomini 
				Ed anche quella 
				degli Angeli,   
				ma non ho amore, 
				sono un metallo 
				che rimbomba, 
				un cembalo che 
				suona a vuoto. 
				Se ho il dono di 
				essere profeta 
				e di conoscere 
				tutti i misteri, 
				se possiedo 
				tutta la 
				scienza                                                                  
				e anche una fede 
				da smuovere i 
				monti                                                                 
				 
				ma non ho 
				amore,                  
				                                                 
				io non sono 
				niente….                                                                 
				 
				Leggendo gli 
				scritti di S. Paolo e meditando sui contenuti noi, amici del 
				gruppo biblico, abbiamo compreso in modo più approfondito il 
				messaggio evangelico ed  abbiamo avuto l’opportunità ed il 
				piacere di conoscere una persona così ricca ed affascinante come 
				l’apostolo Paolo che, animato da profonda fede e da un immenso 
				amore per Cristo ha dato tutto se stesso alla causa 
				cristiana.                                                                 
				 
				
				                                                       Giovanna |