La
Cresima è giunta in un momento che inizialmente sembrava
difficile a causa del cambio del Parroco, del periodo dell’anno
e della mancanza del Vescovo.
Invece tutto è
andato per il meglio e la cerimonia rimarrà nei cuori dei
ragazzi, delle famiglie e della comunità di S. Nicolò.
Ma facciamo un
passo indietro: ragazzi, genitori, padrini, catechisti e Don
Giuliano si sono rimboccati le maniche ed hanno lavorato “sodo”
con lo scopo di essere pronti ad accogliere questo dono dello
Spirito Santo e perché questo Sacramento possa diventare il loro
trampolino di lancio per i nostri ragazzi.
Sono subito emersi
alcuni spunti importanti di riflessione: la centralità della
comunità di Borgo Piave nell’accompagnare i giovani; il ruolo
della famiglia nell’educare senza imporre la vita religiosa; la
riscoperta di un’azione corale dell’attività di gruppo;
l’abitudine a mettersi in discussione sui temi religiosi e di
vita.
Sono quindi
avvenuti alcuni incontri preparatori sia per i ragazzi che per i
genitori e padrini. I ragazzi hanno potuto discutere su cosa
vuol dire essere cristiani, sulla conferma della richiesta dei
genitori di scegliere per loro la Cresima e sul significato e la
simbologia del rito della stessa; i genitori, dal canto loro,
sono stati accuratamente sollecitati a trattare dei temi che
forse da molto tempo non venivano rispolverati e di cui non
erano più abituati a trattare (specialmente in gruppo); i
padrini sono stati efficacemente coinvolti sottolineando il loro
ruolo centrale come immagine e figura importante di riferimento
per i ragazzi.
Momento veramente
forte di riflessione e di crescita interiore , è stato il
pomeriggio di ritiro trascorso al “Centro Papa Lucani” a Col
Cumano, dove i nostri giovani hanno dimostrato, con i loro
interventi suscitando in noi animatori un positivo stupore, di
essere veramente cresciuti interiormente con le pause di
riflessione e preghiera, hanno veramente dimostrato di prendere
seriamente questo momento di spiritualità e comunione. Il
pomeriggio si è poi concluso con la cena consumata insieme e in
allegria.
è proprio vero: la
Cresima ha permesso di rivitalizzare (ed ogni tanto ci vuole)
l’armonia religiosa in famiglia ed in comunità e il suo
riproporsi in questa cerimonia, la rende proprio per questo
ancora attuale.
Alessandra, Arturo,
Donatella
22
novembre 2008
Al termine della
celebrazione la tradizionale foto ricordo con Cresimati,
Catechisti e Sacerdoti.
(da sinistra in
basso): Benedetta Dall’O’, Martina Donadel, Marco Dal Farra,
Davide Pellin, Matteo Dal Farra, Marco Lozza, Ylenia Di Marzo,
Alessandro Zanchetta; Ivan Reolon, Miriam Nart, Giulia Caldart,
Sara Barp, Lucrezia Campagna, Francesca Costantini, Elena
Zanchetta, Diana Mezzacasa, Ludovica Migliozzi, Davide Noro,
Alessandra Mazzetto Migliozzi (catechista); Arturo De Bon
(catechista), Alessandro Crudeli, Andrea Fabrinetti, Andrea
Tata, Il Parroco Don Giuliano Follin, il celebrante mons. Luigi
Del Favero, Giovanni Bortot, Marco Brancaleone, Donatella Nart
Noro (catechista). |