Estate: non solo vacanze

 

 

 

 

La nostra Comunità Parrocchiale sta rinnovando il suo Consiglio Pastorale. è un momento significativo, data l’importanza di questo organismo di partecipazione. Anche il recente Sinodo Diocesano ne ha ribadito il valore.

Rappresentativo della Comunità, il CPP si impegna con il Parroco nel servizio pastorale; guarda con attenzione alla vita della Parrocchia per mantenerla in sintonia con il progetto del Signore. Con la attenzione alle tre dimensioni della vita cristiana: annuncio, celebrazione e vita di carità,  suggerisce percorsi praticabili da persone singole, dalle famiglie, dai gruppi e, non raramente, da tutti coloro che si riconoscono nella Chiesa che vive in Borgo Piave – Belluno.

Il Parroco e la comunità hanno bisogno di questa presenza, di questo servizio.

Il Parroco ne ha bisogno, per essere, nello spirito di corresponsabilità, affiancato da persone che, illuminate dallo Spirito del Signore, collaborino nei momenti di lettura della realtà, nelle scelte ed in alcune decisioni rilevanti.   Il valore di questo affiancamento diventa più significativo se le persone non agiscono a titolo personale e su chiamata del solo Parroco, ma sono delegate dalla Comunità stessa.

Ne ha bisogno la Comunità parrocchiale. In questi rappresentanti eletti sente ancora di più di essere protagonista di scelte e di percorsi che poi saranno vissuti insieme.

Il CPP può essere il motore, con lo Spirito Santo, della vita parrocchiale. Nelle scelte e poi nella realizzazione di progetti e proposte i suoi componenti saranno in prima linea. Nella comunione con la Comunità che li ha eletti, con il Parroco chiamato a servire come guida, saranno un punto di riferimento sicuro per gli anni del loro mandato.

Non sarà una delega ad alcuni per poi lasciare gli altri nella passività e nel disinteresse. Non toglierà agli altri la possibilità (ed il dovere) di essere protagonisti nella e con la Comunità. Avrà un compito che da sempre nella chiesa ha visto rappresentanze designate a discutere e decidere per poi insieme vivere per il bene di tutti.

Mi auguro che tutti coloro che si sentono parte viva della nostra Parrocchia diventino protagonisti in questo momento. La “fatica” di compilare e di consegnare  le schede, sia un segno della volontà di essere “insieme protagonisti”. Ci sono già tanti altri segni di questo essere protagonisti: segni che rendono vitale la Comunità. Questa sarà una ulteriore dimostrazione. Anche il parlare ad altri di questa esperienza è un servizio apprezzabile.

Un grazie sincero a chi negli anni scorsi ha dato la sua disponibilità. Riconoscenza esprimiamo in anticipo a chi accetterà di essere, su chiamata degli altri, protagonista.

Lo Spirito del Signore Gesù ci guidi nella scelta di persone che, pur insieme a tanti altri, si facciano particolare carico della vita della Parrocchia e siano per primi testimoni di un impegno di vita cristiana e di un servizio appassionato alla nostra Comunità cristiana.

Don Giuliano

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