STATUTO DEL CONSIGLIO PASTORALE PARROCCHIALE

 

 

1. COSTITUZIONE

Si costituisce nella Parrocchia di S. Nicolò di Borgo Piave il Consiglio Pastorale Parrocchiale.

 

2. NATURA E FINALITA'

a. Il CPP è un organismo rappresentativo della comunità parrocchiale, segno e momento di comunione, strumento di partecipazione e corresponsabilità di tutti i fedeli alla Missione della Chiesa.

b. Il CPP è un organo consultivo e propositivo con il compito di studiare la realtà pastorale della Parrocchia, di elaborare un piano di azione in consonanza con il programma pastorale diocesano e dei documenti dei Vescovi e del Papa.

c. Il CPP ha il compito di riproporre soluzioni e mezzi secondo le necessità e le situazioni locali, in un clima di corresponsabilità e in comunione di intenti con altri organismi che operino nella Parrocchia.

d. Le sue proposte vengono rese esecutive dall’approvazione del Parroco. Tuttavia il Parroco terrà in massima considerazione le indicazioni approvate a maggioranza dal CPP.

 

3. MEMBRI

a. Membri di diritto: il Parroco ed un rappresentante del Consiglio Parrocchiale per gli Affari economici.

b. Membri eletti: 12 laici eletti dalla Comunità parrocchiale.

c. Membri di nomina: 3 laici nominati dal Parroco.

 

4. ORGANISMI

Sono organismi del CPP: la Presidenza, il Consiglio e le Commissioni.

a. La Presidenza è composta dal Presidente (che è di diritto il Parroco), da un Vicepresidente e da un segretario (che sono eletti dal Consiglio).

b. Il Consiglio è composto da tutti i membri eletti, nominati o di diritto.

c. Le Commissioni sono composte da membri scelti tra i consiglieri e da eventuali altri membri cooptati dalla Comunità parrocchiale. Ogni commissione elegge un suo responsabile (presidente).

 

5. COMMISSIONI

a. Le Commissioni hanno il compito di approfondire la situazione di particolari settori della vita parrocchiale, valutarne esigenze e proporre interventi concreti di azione pastorale al Consiglio.

b. Le Commissioni costituite all’interno del CCP sono tre: Liturgia, Evangelizzazione e Catechesi, Carità.

c.  Accanto a queste commissioni possono esserne costituite altre a carattere temporaneo, secondo le esigenze della Comunità parrocchiale.

d. All’interno delle Commissioni si possono formare delle sotto-commissioni per una attenzione più specifica alle diverse realtà parrocchiali.

 

6. COMPETENZA DELLE COMMISSIONI

a. La Commissione Liturgia ha il compito di indicare modalità per tener viva la spiritualità della Comunità parrocchiale nei suoi vari componenti, in particolare in relazione alle celebrazioni liturgiche (S. Messa ed altri sacramenti) ed alle altre forme di pietà popolare. Particolare attenzione sarà posta alle celebrazioni delle S. Messe domenicali e festive.

b. La Commissione Evangelizzazione e Catechesi avrà il compito di suggerire modalità per il nuovo annuncio del Vangelo e per la formazione dei Cristiani nelle varie età della loro vita (Catechesi e Gruppi ecclesiali).  Indicherà modalità opportune per incrementare la cultura religiosa (stampa ed incontri) e la formazione permanente dei parrocchiani.

c. La Commissione Carità ha il compito di formulare proposte per una testimonianza cristiana sempre più forte e concreta nel settore delle povertà e dei bisogni dei fratelli.  Ha inoltre il compito di proporre risposte concrete, di animare eventuali gruppi esistenti, di organizzare il coordinamento delle azioni di carità nella Comunità parrocchiale.

 

7. ELEZIONI

Le elezioni per il rinnovo del CPP si svolgeranno secondo le modalità stabilite dal Regolamento.

 

8. RIUNIONI

a. Il CPP si riunisce in assemblea ordinaria, di massima, ogni due mesi.

b. Il CPP si può convocare in seduta straordinaria su richiesta della Presidenza o di almeno un terzo dei suoi membri.

c. Il Consiglio esplica con pienezza la sua funzione propositiva quando è presente la maggioranza dei suoi membri.

d. Per le decisioni del Consiglio si vota per alzata di mano. La maggioranza richista per la votazione è quella qualificata dei 2/3. Questo al fine di salvaguardare la comunione operativa. Nel caso non venga ottenuta tale maggioranza, la discussione sull’argomento è rimandata ad altra convocazione.

e. Alle sedute del CPP possono partecipare tutti i parrocchiani.
   f. Sarà portato a conoscenza della Comunità parrocchiale quanto discusso e deciso nelle assemblee del CPP.

 9. SURROGA DEI CANDIDATI

a. Al candidato eletto, che nel corso del mandato da le dimissioni, subentrerà il primo dei non eletti.
   b. La assenza non giustificata a tre riunioni consecutive comporterà il decadere dall’incarico.

10. DURATA

Il CPP rimane in carica per tre anni.

 

 

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