Avvento e Natale di fraternità

 

 

clicca per ingrandireSi rinnova nella chiesa bellunese l’attenzione per i fratelli in difficoltà nel periodo di attesa dell’evento del Natale.

L’amore che Dio ha riversato su dinoi con il dono di suo Figlio, noi lo ridoniamo ai nostri fratelli.

Uscire dalle nostre sole preoccupazioni per prestare ascolto agli altri è anche un aprirci meglio al dono di Dio.

“Famiglie in salita”

Con questo titolo la Caritas itaiana ci invita a guardare le Famiglie in difficoltà per mancanza di lavoro, per insufficiente disponibilità di stipendio, per esigenze più forti delle disponibilità. Qui non parliamo di superfluo, di accessorio, di capriccio o di moda. Qui parliamo di difficoltà di assicurare il necessario alla propria famiglia. Un necessario sopratutto come risposta alle esigenze dei figli.

Il fondo di solidarietà istituito dalla Caritas diocesana è stata una risposta concreta che ha già sostenuto le difficoltà di diverse decine di famiglie. Continuerà il servizio se arriveranno contributi.

Il nostro aiuto a Natale

Anche noi, come comunità parrocchiale, ci impegneremo in questo Avvento e Natale di fraternità. Oltre alle offerte personali ci sarà il risultato del nostro “mercatino della carità”.

Ma sarà il giorno di Natale, alle S. Messe che esprimeremo la nostra generosità, il tutto sarà consegnato alla Caritas diocesana.

Il Parroco assicura che nel nostro impegno di essere vicino ad alcune famiglie in difficoltà, per poter dare ai figli sufficiente supporto, la presenza della Caritas è stata concreta e puntuale.

Altre forme di intervento

La Caritas ci suggerisce, in questa occasione, anche altre forme di intervento.

Ricordare alle istituzioni il dovere che hanno verso i più poveri. Doveri che diventano smascherare chi ne approfitta, ma anche impegno concreto verso chi è veramente nel bisogno.

Metterci in ascolto delle situazioni di bisogno. Non con spirito di curiosità o di commiserazione ma con spirito di vera carità fraterna. Con discrezione affettuosa trovare il modo più rispettoso e concreto di dare risposte. Trovare modo nel proprio ambiente (e da noi non sempre è facile) di farsi prossimo con chi vive accanto a noi, con chi incontriamo sulle strade della nostra vita quotidiana e nella sua dignità nasconde il bisogno di essere amorevolmente aiutato.

Commissione carità del consiglio pastorale parrocchiale

Sulla linea di questo spirito, stile radicato nella nostra Comunità, sia pure tra alti e bassi, la nuova commissione “Carità” del Consiglio Pastorale Parrocchiale potrà essere il lievito-motore di un impegno di carità e di attenzione che è caratteristica particolare di chi ha incontrato Cristo Gesù.

Saremo chiamati non a risposte occasionali, ma ad un modo di essere che diventa quotidianità, semplice e grande allo stesso tempo.

  indice del bollettino   avanti pagina 18