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Stavi scalando un’altra cima ma questa volta hai proseguito più in Alto verso il nostro Signore che spesso andavi ad incontrare su quelle montagne che tanto amavi. Sto pensando che quando ti sei accorto della slavina avrai detto: “Però in cima ci sono arrivato”. E poi l’incontro col tuo Signore, un abbraccio fortissimo e poi tu a spiegargli: “Lo sai sono innamorato della natura che tu ci hai donato e delle tue montagne dove salendo sempre più in Alto cercavo soprattutto Te”. E il Signore sorridendo: “Lo so, lo so”. Dopo aver rotto il ghiaccio gli avrai subito chiesto: “In che cosa posso essere utile qui? Sai non mi riesce proprio di stare con le mani in mano”. Tu gli avrai poi suggerito di poter dare una registratina al coro degli Angeli, modestamente con la musica ci sai fare. Ti avrà poi dato alcune raccomandazioni: “Piano con l’acceleratore Don non vorrei che tu mi spiumassi tutti gli Angeli e poi se porti San Pietro in montagna prudenza, sai che ha i suoi anni...”. E tu sorridendo gli avrai detto: “Non preoccuparti Signore sono diventato prudente”. E poi avrai abbracciato felice tua madre, tuo padre, l’Olghetta e tutte le persone che in vita hai conosciuto, aiutato, amato, tutte felici di averti di nuovo fra loro. E a noi resta la Gioia di averti conosciuto e l’impegno a proseguire cercando di vivere con quella Fede che sempre ti ha guidato e sostenuto e che a noi hai insegnato. Ciao don |
Ciao
don! 
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