RINGRAZIAMO
IL SIGNORE PER AVERCELO DATO COME PASTORE PER LUNGHI 15 ANNI
Flavio Reolon, stretto
collaboratore di don Claudio, anche come Vicepresidente del
Consiglio Pastorale, aveva preparato uno scritto, allo scopo
sopra ricordato.
Ne riportiamo ampi
stralci. La parte del
sito parrocchiale
dedicata alla morte di don Claudio, da Flavio preparata ed
offerta, riassume i suoi (e non solo) sentimenti nel ricordare
il nostro sacerdote con queste intense frasi:
“... nella notte del 2
dicembre 2009, al plenilunio, DON CLAUDIO ha raggiunto nostro
Signore. Noi lo abbiamo pianto perché lo abbiamo tanto amato.
Ringraziamo il Signore per avercelo dato come pastore per lunghi
15 anni”.
(nella foto a lato: Chiesa
di Borgo Piave. Don Claudio attorniato dalla Comunità celebra
l'eucaristia. E' il giorno del saluto prima di lasciare la
parrocchia, il 16 gennaio 2005)
........
In questa prima fase,
dedicata a don Claudio, credo opportuno descrivere la figura del
don, suggerita dal cuore e con i sentimenti espressi dai nostri
giovani, non appena questi hanno avuto la notizia che era stato
chiamato dal Vescovo ad altro incarico pastorale nella
Parrocchia di Mas-Peron.
... Don Claudio è nato a
Dosoledo di Comelico Superiore l’11 gennaio 1945. è stato
consacrato sacerdote il 28 giugno 1970.
L’inizio della Sua attività
pastorale è stata a Cortina, quale Vice cooperatore sino al
1979.
Nel 1980 è destinato dal
Vescovo Mons. Ducoli, quale Missionario diocesano, presso la
Missione Catholique di Sakassou, in Costa d’Avorio. Rimane in
quella Missione diocesana sino al 1986.
Al rientro dalla sua
esperienza nella Missione ove era forte la presenza della Chiesa
bellunese, gli è stato affidato il coordinamento della Caritas
diocesana e dell’ODAR.
Dal 1990 è stato nominato
parroco a Borgo Piave sino al 17 gennaio 2005.
Nella pagina del sito
parrocchiale (www.diocesi.it/borgopiave)
la sua presenza nella Parrocchia è stata così definita: … vede
la parrocchia espandersi con l’arrivo di molte famiglie giovani.
Il Borgo si colora di nuovo e di futuro. …
Gli anni di don Claudio in
mezzo a noi sono passati in fretta, quasi non ce ne siamo
accorti. Solo alla sua partenza li abbiamo contati. Ci siamo
consolati, se così si può dire, quando abbiamo calcolato che
erano trascorsi 15 anni.
Come dicevo in precedenza,
appresa la notizia, I nostri giovani si sono sentiti in dovere
di inviare una lettera al Vescovo Mons. Andrich. Così iniziavano
la missiva: … la notizia dell’improvvisa partenza di don
Claudio ha suscitato in noi tristezza, rimpianto e smarrimento …
Sono state parole di intensa
sofferenza ricordando il forte impegno di don Claudio verso i
giovani. Dal camposcuola al Cavallino, al cineforum a
completamento dell’attività estiva, al coinvolgimento degli
stessi giovani in occasione della festa per l’accoglienza, per
la festa patronale di S. Nicolò e per la Festa parrocchiale di
fine maggio.
Durante l’estate, nel
periodo giugno-settembre le gite in montagna nelle quali gli
adulti facevano la loro parte con una presenza di oltre 20
persone.
I pellegrinaggi organizzati
dal don sono stati viaggi nella religione, nella cultura e nella
storia.(...)
Oltre alle scarpinate in
montagna gli anziani trascorrevano ogni anno una settimana al
mare, al Cavallino; era una settimana di animazione, che li
ritemprava e li faceva ritornare con nuovo entusiasmo
e vigore.
Quei giovani così
terminavano la nota al Vescovo: … le omelie di don Claudio nelle
celebrazioni delle S. Messe non annoiano e incuriosiscono, fanno
pensare e discutere, arrivano a tutti con semplicità e
profondità. …. Messe animate dai bambini, pronti ad occupare i
primi posti, a vestirsi da chierichetti, ad accordare la
chitarra, a sistemare i tabelloni e a ripassare frasi per la
“scenetta”. Don Claudio capiva le persone, accettava le diverse
reazioni dinanzi alle difficoltà della vita e si faceva vicino
nel modo più adatto e con parole più giuste per ciascuno...
In tante omelie faceva
conoscere preziosi ricordi di testimonianze del suo periodo
missionario, trascorso di Costa d’Avorio.
Quindici anni trascorsi con
don Claudio sono stati intesi di attività e partecipazione di
tutti. Forte è stato l’impegno nei Consigli Pastorali, nelle
Commissioni, nei diversi Gruppi: Giovani, Adulti, Missionario,
Caritas, etc..
L’indirizzo di saluto che la
Comunità ha assicurato a don Claudio è stato quello di
proseguire con lo stesso entusiasmo ed impegno con il nuovo
parroco già individuato nella figura di don Luigi De Col.
"DON CLAUDIO ... UN LEGAME CHE CONTINUA" |