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				 “Con Gesù verso 
				Gerusalemme” 
				È stata vissuta intensamente 
				dalla comunità parrocchiale la scorsa Quaresima 2010. Un periodo 
				che la chiesa indica come “tempo” forte e che prepara noi 
				cristiani a celebrare come evento essenziale della vita la 
				Pasqua del nostro Signore. 
				Dalla Liturgia 
				alla vita 
				I messaggi di vita proposti 
				dai brani evangelici delle domeniche di Quaresima sono stati 
				oggetto di ascolto e meditazione come fa ogni comunità 
				cristiana. Alla fine della messa un segno collegava alla vita la 
				proposta quaresimale: il manuale del digiuno, il libretto delle 
				preghiere, la cassettina “un pane per amor di Dio”. Nelle 
				seguenti domeniche proposte di atteggiamenti: l’accoglienza del 
				fratello che ritorna e quindi il “non gettare sassi sugli 
				altri”. 
				Nelle classi del catechismo 
				con dialogo, schede ed attività bambini, ragazzi e Catechiste 
				approfondivano i vari momenti del cammino verso la Pasqua. 
				Nel frattempo preparavano la 
				costruzione dell’arco della vita cristiana. Dei grandi scatoloni 
				decorati con richiami ai temi trattati di settimana in 
				settimana. Alcune parole riassumevano ancora gli atteggiamenti 
				in relazione ai brani dei Vangeli Quaresimali: prova, preghiera, 
				pazienza, misericordia e perdono. 
				Sintesi del 
				cammino percorso 
				Dopo la grande festa della 
				domenica delle Palme bambini, catechisti e qualche genitore si 
				sono ritrovati, il lunedì santo, per richiamare il cammino 
				percorso, costruire l’arco e passarvi sotto come segno della 
				volontà di conversione. Una “veglia” con Parola di Dio, breve 
				riflessione, qualche invocazione ed i canti. A conclusione, per 
				tutti, il passaggio sotto l’arco realizzato con il richiamo alle 
				diverse tappe proposte dai Vangeli quaresimali. 
				Un passaggio realizzato dopo 
				aver cambiato direzione (prima in direzione contraria all’arco), 
				arrivando quindi alla Parola (toccando il Libro sacro) ed 
				all’Eucaristia (toccando l’altare). 
				Così preparati, nell’impegno 
				e nel dono dello Spirito, abbiamo vissuto i giorni della Pasqua. 
				L’intensa e solenne Veglia 
				pasquale e la Messa della domenica ci hanno fatto sentire ancora 
				più forte l’incontro e la presenza di Gesù Risorto. La sua 
				Pasqua è stata anche la nostra Pasqua. |