TESTAMENTO SPIRITUALE

 
   

Vescovado di Belluno, 25 marzo 2004 Solennità dell’Annunciazione

   

Nel nome del Signore Dio, certo della materna vicinanza di Santa Maria, in fraterna compagnia di tutta la Chiesa celeste.

Se dovessi solo abbozzare un testamento spirituale, la mia confessione di lode e di richiesta di perdono non finirebbe più e, soprattutto, mi lascerebbe insoddisfatto.

Ad ogni buon conto la cosa più importante è dire a tutti che io sono senza misura contento di Dio. Una meraviglia!

Una sorpresa continua tale da poter dire a me, con convinzione, che in ogni istante la Sua misura era piena e pigiata. Avrei potuto salutare la vita terrena in ogni istante sentendomi "riempito" di gratuità e di stupore.

Credo, anzi sono certissimo, che Lui ha molte cose da far quadrare in me e non di poco conto. Kyrie eleison!

Tra le sorprese la fraternità, le collaborazioni e tutte le amicizie. Una gratuità impensabile. Come faccio ad elencare?

Non mi sono risparmiato nel dire alle persone che volevo bene intensamente. Chi lo deve sapere lo sa, e resta vero oltre ogni momento umorale. In modo perenne.

 

Vi benedico tutti e voi tutti beneditemi.

          Vincenzo Savio - vescovo nella Chiesa Cattolica

intervento di Simona