Un
viaggio d'oro questo tra icone e cupole coloratissime.
Da Mosca
partiamo per SERGHIEI POSAD dove è situato il monastero considerato il
centro della spiritualità russa.
Le cupole a
cipolla azzurre con le stelle d'oro spiccano da lontano e noi le vediamo
attraverso il velo di una sottile pioggia.
Rimaniamo
colpiti dalla ricchezza e dalla bellezza interna delle chiese, dall'oro,
dai vivi colori delle icone, dalla devozione della gente che si mette in
coda per baciare l'immagine miracolosa della Madonna, dai canti
melodiosi e sublimi delle monache e delle donne che si espandono da un
luogo quasi buio e nascosto.
Subito ci
accorgiamo che al spiritualità ortodossa ha un aspetto differente dalla
nostra, è un incontro con il mistero; la fede si manifesta in quegli
incontri con le icone ed i baci dati sono come scambi affettuosi tra
persone vive.
Così, icone
a San Sergio, sono tutte le numerose chiese e gli splendidi monasteri
che visitiamo a Rostov, a Jaroslav, a Suzdal (solo qui ben 41 chiese!),
a Vladimir comprese quelle del Kremlino di Mosca e quella stupenda della
Beata Vergine dell'Intercessione a Nerly che si trova in aperta campagna
e si raggiunge con un sentiero in mezzo ai prati fioriti.
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